Legislatore distratto (?)

Alcuni degli obblighi posti a carico del datore di lavoro con il rinnovato Dlgs. n. 152/1997 si scontrano con le (auspicabili) esigenze di coerenza degli assetti normativi già previgenti e con la (altrettanto auspicabile) necessità di semplificazione delle disposizioni di legge. Tra le diverse incongruenze che emergono ad un primo esame, si evidenzia in particolare la previsione a carico del datore di lavoro di fornire ogni elemento informativo sulla specifica disciplina del rapporto di lavoro che comporta un riesame (ed eventuale rielaborazione) dei contenuti già previsti dai CCNL e dalle loro successive modificazioni, andando ben oltre lo spirito della Direttiva comunitaria di cui si è inteso dare attuazione. Da ciò, poi, consegue l’ulteriore rischio che il complesso set documentale che il datore di lavoro sarà tenuto a fornire ad ogni singolo lavoratore risulti ancor di più complessa lettura e comprensione di quanto non sia l’effettivo rimando alle vigenti disposizioni legislative ed ai CCNL di rifermento. Ancora una complicazione derivante dalla semplificazione?